“Nel contratto di appalto è configurabile, in capo al committente, quale creditore dell’opus, un dovere – discendente dall’espresso riferimento contenuto nell’art. 1206 c.c. e, più in generale, dai principi di correttezza e buona fede oggettiva che permeano la disciplina delle obbligazioni e del contratto – di cooperare all’adempimento dell’appaltatore attraverso il compimento di quelle attività, […]
“All’esito dell’accertamento della responsabilità professionale del direttore dei lavori per omessa vigilanza sull’attuazione dei lavori appaltati, questi risponde, in solido, con l’appaltatore dei danni subiti dal committente, ove i rispettivi inadempimenti abbiano concorso in modo efficiente a produrre il danno risentito dall’appaltante”. Così la Cassazione, con sentenza n. 421 dell’8.1.2024.
“In tema di appalto, qualora il committente eserciti il diritto unilaterale di recesso ex art. 1671 c.c., non è preclusa la sua facoltà di invocare la restituzione degli acconti versati e il risarcimento dei danni subiti per condotte di inadempimento verificatesi in corso d’opera e addebitabili all’appaltatore e, in tale evenienza, la contestazione di difformità […]
“Il codice civile non conosce la c.d. «nuda proprietà» come diritto distinto dalla proprietà: i suoi tratti contenutistici sono desunti, infatti, dal combinato disposto delle norme in tema di proprietà e di quelle in tema di usufrutto, ossia in via di mera sottrazione, dal contenuto del primo, dei poteri e delle facoltà che formano il […]
“In tema di edilizia residenziale pubblica, ai fini della decadenza dall’assegnazione dell’alloggio, basta la mancata occupazione dell’immobile da parte dell’assegnatario senza l’autorizzazione dell’ente concedente, intendendosi per occupazione non la semplice ‘tenuta a disposizione’, ma la dimora effettiva ed abituale, mentre è irrilevante sia la giustificazione del non autorizzato abbandono dell’alloggio che l’eventuale volontà di ritornarvi […]
“In materia di abusi edilizi non è prospettabile una valutazione atomistica degli interventi allorché gli stessi facciano parte di un disegno sostanzialmente unitario di realizzazione di una determinata complessiva opera, risultante priva di titolo, derivandone che i singoli abusi eseguiti vanno riguardati nella loro interezza e, proprio perché visti nel loro insieme, possono determinare quella […]
“Il procedimento per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica si scinde in due fasi distinte, una prima fase, che è caratterizzata dall’esercizio di poteri amministrativi finalizzati al perseguimento di interessi pubblici e, pertanto esclusivamente da posizioni di interesse legittimo dell’avente titolo all’assegnazione; una seconda fase, di natura spiccatamente privatistica, nella quale la posizione soggettiva […]
La controversia introdotta da chi si opponga ad un provvedimento dell’amministrazione comunale di rilascio di un alloggio di edilizia residenziale pubblica occupato senza titolo “rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, essendo contestato il diritto di agire esecutivamente e configurandosi l’ordine/diffida di rilascio come un atto imposto dalla legge e non come esercizio di un potere […]
“In tema di responsabilità conseguente a vizi o difformità dell’opera appaltata, il direttore dei lavori per conto del committente presta un’opera professionale in esecuzione di un’obbligazione di mezzi e non di risultati ma, essendo chiamato a svolgere la propria attività in situazioni involgenti l’impiego di peculiari competenze tecniche, deve utilizzare le proprie risorse intellettive ed […]
In materia di edilizia residenziale pubblica “l’atto di diniego al subentro nel contratto di locazione per carenza dei requisiti implica l’esercizio di un’attività meramente vincolata, nella quale non sono spesi poteri discrezionali dell’Amministrazione generativi di interessi legittimi, pertanto la giurisdizione sulla relativa controversia spetta al giudice ordinario”. Così il Tar del Lazio, con sentenza n. […]